Chat segrete: Faccio la porca con due PASSED





 Il mio alfabeto inizia con questa lettera chiamata yuzz. E’ la lettera che uso per scrivere yuzz-a-ma-tuzz. Voi non avete idea di quello che si trova una volta che si va al di là della ‘Z’ e si inizia a rovistare!
Dr. Seuss

 

- Quanto sei bona tesoro, nella foto dico, sei stupenda.

- Grazie!

- Mi fai perdere la testa, sei bona Gio.

- Che carino!

- Anche te Gio sei fantastica.

 

Foto del suo cazzo

 

- Che pisello!!!

- E’ per una donna meravigliosa.

- Sei gentilissimo.

- Quando vieni in vacanza in Sardegna?

- E sì, sarebbe bello...

- Vi ospito io.

- E mio marito? Lo mettiamo a guardare? ah ah

- Si può fare tutto, tutto come tu vuoi.

- Non so che dirti, in genere è lui che conosce prima la persona, fa le sue valutazioni e poi mi da delle indicazioni. Se io lo trovo piacevole… poi… magari. Tu sei sempre gentile e educato.

- E’ giusto conoscersi.

- Certo, ma è sempre lui quello che incontra e poi mi spiega le sue impressioni.

- Certamente, non c’è problema, presentamelo.

- Guarda, io non sono una che fa queste cose tutti i giorni, ogni tanto mi sento ispirata… e allora…

- Capisco!

- Insomma se sono presa o eccitata da una situazione a allora, magari, si procede.

- Trovo giusto che ci si conosca, cara.

- Hai letto il mio racconto con la storia dell'incontro a Positano? Credo che devi leggerla per capire come è andata in quel caso.

- Certo.

- Se leggi capisci che in fondo le cose sono andate così perché la situazione mi ha eccitata, capisci?

- Certo tesoro, volentieri.

- Chiaramente la mia avventura è scritta, romanzata.

 

Qualche minuto dopo…

- Molto interessante, una storia eccitante.

- Ah, ah, grazie. Comunque, più o meno, è andata così. Ma è successo tre anni fa... capisci? Non lo facciamo mica sempre.

- Certo cara ma anche io ti scoperei tutta.

- Quella persona è stata in contatto prima con mio marito, intendevo in tutti modi, anche discutendo e avendo qualche approccio sessuale, tra di loro.

- Avevo capito... anche cose che non si dovrebbero fare? Per me quando ci si conosce si può fare tutto.

- Quindi parleresti esplicitamente di ciò che vuoi “farmi” anche con il mio Lui?

- Certo, tesoro.

- Interessante ed eccitante... e se lui ti dicesse: “Allora vuoi scopare con mia moglie e magari anche fare dell'altro?” Tu cosa rispondi?

- Se fa piacere a te, volentieri, dico sì.

 

(Cominciavo a sentire un certo friccichio e un calore nel basso ventre, mi mossi sulla mia poltroncina, controllando intanto di essere sola, in ufficio… i colleghi erano in trasferta, e il Boss con loro! Probabilmente sarei restata solo fino all’uscita.)

 

- Uhm, allora facciamo un giochino, vuoi? Onestamente sono sola e mi sto bagnando un po' a vedere il tuo cazzo… ah ah. Ti spiacer se sono sincera?

- No, è bello, ho il cazzo in mano!

- Che bello! Ascolta, se mio marito ti dicesse…

- Dimmi tesoro.

- “Ok. Se vuoi che mia moglie ti faccia da puttana devi pagare! Che ne dici? Sarebbe tua per questa serata, la vuoi?”

- Bhe, se non è tanti euro…

- Scemino è un gioco! Non capisci??? Vuoi farlo o no?

- Certo, uhm, sono molto arrapato.

- A me piace qualche volta sentirmi desiderata, come se fossi una puttanella… è un sogno proibito di molte donne lo sapevi?

- Mi piace.

- Solo che se arriva qualcuno o telefonano, mi devo fermare subito… Ok? puoi? Hai ancora il cazzo di fuori?

- Oh, siii!

- Bello! Stringilo bene in mano, come farei io… è caldo?

- Uhmmm, siii.

- Mi piacerebbe tenertelo io, caldo caldo tra le dita.

- Siii.

- Ti vorrei succhiare le palline, ti piace?

- Che bello… siii.

- Bene, allora adesso stabiliamo i prezzi con mio marito, ci stai?

- Certo.

- Va bene! Ecco: lui vorrebbe sapere quante volte vuoi sborrare... con sua moglie!

- Tante, tante volte.

- Eh, sporcaccione, non esageriamo. Diciamo che se ci incontriamo adesso... quante sburratine vuoi fare con MEEE???

- Bhe, fin quando ci ho crema… nelle palle.

- Diciamo allora anche 2?

- Sì 2, almeno 2.

- Oppure 3?

- Ok, se vengono…

- Bene, caro, allora ci organizziamo per due scopate.

- Kiss!

- E non ti preoccupare: io te ne farei venire fuori anche tre, ti succhierei fino a svuotarti tutto!

- Mi fai impazzire di voglia… Uhm!

- Mio marito chiederebbe: “Lo vuoi il pompino?”

- Certo, siii.

- “E sì, ma poi vuoi anche venire in bocca o addosso a Gio? Perché se vuoi buttarle lo sperma in bocca, costa di più lo sai!”

- Dove desideri tu, amore. Uhm!

- “No il Cliente sei tu... scegli e PAGHIIII!”

- Anche in bocca… va bene.

- “Deve berla... ingoiare intendo?”

- Siii, deve berla tutta, tutta in gola.

- Ok, aspetta che ti faccio sapere, eh?

- Sì, aspetto, col cazzo duro in mano.

- Ecco. Allora, lui dice che ti faccio la pompa in ginocchio, davanti a te in piedi, ma quando stai per arrivare, ti fermi. Io mi devo stendere sul divano…

- Uhmmm…

- E tu ti metti da un lato e mi “chiavi in bocca”.

- Cazzo!

- Insomma, dice che tu usi la mia gola come buco, come fosse la figa, e ci chiavi tutto dentro… fino a… fino a…

- Sì, mamma mia, siii! Lo ingoi, tutto.

- Sì, così, bloccata così, quando sborri non posso sfuggire e devo ingoiare tutta la crema del tuo “pescione”.

- Uhm…siii!

- E va bene? Che posso fare? Ormai ho accettato di farti da troia, il mio lui non mi ha difesa, anzi… Ora vuole sapere: quanto lo vuoi pagare un bocchino così, caro?

- Uhm, dimmi tu, troia!

 

Gli mando una foto.

 

- Sono così in ufficio... oggi.

- Sei meravigliosa, uhm.

- Ti piaccio?

- Da morire… tantissimo.

- Sono passate le signore delle pulizie… ma io mi eccito ancora di più! Allora mi dici quanto valuti il bocchino con ingoio? Porcello.

- Uhm, 300, anche di più. Tu sei grande, già a parlarti… non l’ho mai tenuto così duro. Vuole scoppiare.

 

Mi invia alcune foto, il glande è lucido e rubizzo, come un palloncino, teso al massimo.

 

- Caspita, sono felice... wow. Grazie.

- Per una bella donna, cosi bona!

- Che bello… Mio marito chiede se dopo vuoi scopare ancora... e magari come. Van bene tutte le posizioni oppure una ti piace in particolare?

- Prima nel culo, un po’.

- Oh, oh… vuoi metterlo in culo?

- Uhm sì… o sì, dalle foto penso solo a quello…

- Ma il culo costa, sai? Quanto offriresti per incularmi???

- 400 euro… anche solo un poco. Lo vedi io non ce l’ho troppo grande.

- Beh... Effettivamente… hai un bel cazzetto, ma non è enorme. Ok, mio marito dice che 400 possono bastare.

- Oh sì, uhm.

- Diciamo che la seconda sborrina la puoi cacciare scopando davanti e nel culetto, va bene?

- Sì, sì. Mi sto segando come un matto.

- Però, devi fare piano, non devi farmi male…

- Siii, prima piano, ma poi forte, ti voglio sfondare nel culo!

- Caspita, forte? Ma mi farai tanto male?

- No, però te lo voglio mettere tutto dentro, e poi mi fermo con tutto il cazzo nel buco, fino alle palle.

- Mammina, come sei diventato… forte. Ah, lui vuol sapere se queste chiavate te le vuoi fare col preservativo o senza?

- Se vuoi, senza… Uhmmm!

 

Altre immagini del cazzo duro.

 

- Oh, vedo che è pronto per ficcare... giusto?

- Sì, sì, pronto!

- Non so… tu sei molto porcellino? Cioè vai con molte donne che non conosci bene?

- No, solo fidate… possiamo anche non usarlo, il preservativo.

- E va bene... ho capito, mi vuoi riempire di roba tua, esatto?

- Uhm, sì, sì, riempire di sburra…

- Beh, sono 200 euro in più senza il profilattico, che ne dici? Paghi?

- Siii, kiss… mandami foto della figa, amore.

- Eh... non so se riesco... provo... qui ogni tanto passano, mentre puliscono l’ufficio…

- Ah, peccato!

- Non sei contento adesso che sono la tua puttana?

- Uhm, sì… mi sembra incredibile…

- Ah ah. Valgo tutti quei soldini? Che ne dici?

- Siii, di più, se vieni da me ti do di più, mia puttana… troia!

- Aspetta, provo a farti vedere il buchetto per il tuo cazzo… mi faccio la foto sotto la scrivania. Fatti la sega, gioia. Io cerco di fare foto della fighetta…

- Sì, sì, ti prego.

- Ah, ah… E' un casino, sei pronto?

- Uhmmm

- Ho attaccato l'autoscatto, per te, speriamo che viene. Sai, di corsa ho abbassato calze e mutandine in un attimo, giusto il tempo. Fatto!

Vuoi vedere???

- Si, siii.

Mando due foto, lo spacco è evidentemente bagnato, in una immagine ci ho messo due dita dentro.

- E me la sburri tutta?

- Tutta, sì, sì.

- Stasera faccio leggere tutto a mio marito… gli dico che ho fatto da puttana… che ha le corna. Spero che si eccita, così mi faccio chiavare ma penso a te… Ormai ho troppa voglia.

- Anche io, ho tanta voglia di te…

- Sei pronto per sborrare?

- Uhm. Sì, sì.

- Allora tieniti pronto per la mia fessa e il mio culetto, dai, vieniiii! Comincia, daiii!

- Uhm. Sì, siiiiiii

- Sono tua!  Mi hai pagata come puttana

- Sì, sì.

- Adesso vieni pure dietro di me, riempimi, lasciami l'odore della sborrata in corpo! Tutta, tutta dentro.

- Siiii… - Uhm. Sì.

- Lecco tutto. Bevo tutto.

- Siiiiiiiiiiiii… arrivo… arrivo tanto.

- Ti pulisco con la bocca, come una vera puttana!

- Ora… oraaa… Ingoiaaaa…

- Sì, sì… prendo tutto il tuo sapore siiiiiiiiiiiiiii

- Sì. Bello! Siii. Bevi, bevi tutto. Aaahhh!

- Sei stato bravo… tutto spingimelo fino in gola, chiavami la bocca, fallo diventare moscio in bocca, pian piano. Fammi tossire la tua sburra.

- Siiii, oh che meraviglia. Su e tutto giù, ingoialo tutto.

- Lecco la cappella lucida.

- Uhm. Sì, sì, succhia puttana. Uhm, succhia tutta la roba in bocca.

- Sono la tua la puttana, che hai pagato, puoi chiedere, puoi avere tutto. Sei il padrone del mio corpo! Dei miei buchetti.

- Sì, sì.

- Puoi usarmi come vuoi, abusami.

- Fallo indurire di nuovo mentre ti metto la mano nella figa tutta sborrata.

- Tutto come desideri. Hai pagato, comandi tu sul mio corpo. E' tutto tuo, mio marito mi ha ceduta per soldi… usami, caro.

- Ora ti metto alla pecorina…

- Ancora? Ancora mi vuoi penetrare?

- Sì, sì, il cazzo si sta intostando ancora, di nuovo.

- Mio marito è un cornuto. Ha preso i tuoi soldi per il mio corpo!

- Uhm. Sì, sì.

- E allora sono contenta che tu mi sbatta a tuo piacimento. Come le troie.

- Ti entro in culooooo.

- Siii, va bene, se lo merita il porco!

- Uhm. Sì, siii.

- Si ficcalo tutto…non avere pietà. Tutto in culooo… forte, in fretta!

- Sì, te lo metto tutto nel culo. Ti inculo e spingooo…

- Ahi, sento che mi spacchi…

- Siii, Giò, sì. Sei la mia puttana… prendilo in culo, puttana.

- Ah, mi stai spaccando in due.

- Sì, tutto fino ai coglioni… Uhm, che bello. Ho di nuovo il cazzo duro, pronto a romperti… vieni da me.

- Buttalo dentro, sì fino alle palle piene.

- Ti rompo nel culooo… è tutto bagnato della sburrata di prima.

- Siii, sì rompimi. Mettiti dentro come un palo. Lo sento il cazzone, duro, in culo.

- Uhm. Sì, siii.

- Ce la fai a farne un'altra di sborratine? Anche se sei più vecchio di me?

- Sì, e ti sfondo, puttanella. Fai su e giù, troia, sei mia: ti slargo tutto il culo.

- Sì, stendimi sul tappetino dell'ufficio, per terra con le gambe allargate. Mettiti tutto addosso a me, io tengo la gonna alzata e calze e mutande sotto le chiappe, giusto lo spazio che serve a inculare…

- Sì, sto sopra te, col cazzo tutto in culooo… su e giu

- E spingi, penetra, schiacciami le chiappe del culo.

- Uhm. Sì, siii.

- Che mio marito veda sua moglie inculata a sangue. Cornuto e magnaccia, che si fa pagare per il culo di sua moglie.

- Ti penetro fino in fondo, porca, sei mia proprietà, tu e il tuo culo rotto!

- Si, e fermati nel culetto, me lo devi allargare tutto, lo faccio vedere com’è aperto, al mio cornuto.

- Siii, te lo sfondo tutto.

- Voglio sentire il buco dilatato per una settimana…

- Siii.

- Dai, daiii.

- Senti come spingo. Sei la mia puttana. Spingooo… tutto dentro.

- Rompimi… (riesco a inviargli una foto con le dita nel buchetto del culo). Ho fatto questa a volo, per te maialino col cazzo di pietra.

- Ti stendo a cosce aperte... salgo sopra te.

- Fottimi, fottimi.

- E ti penetro con forza.

- Sempre nel culetto?

- Uhm. Sì bella, ma poi anche nella figa.

- Sei terribile. Ma veramente riesci a sborrarmi ancoraaa…? la seconda volta!

- Per te sempre… sei la mia troia. Ora spingo dentro te.

- Sì, fai bene, hai pagato per avermi tua. I miei buchi sono pronti per il tuo cazzone.

- Te lo spingo bene, fino ai coglioni, su e giù.

- Sto impazzendo in quest’ufficio. Sono accaldata, rossa come un peperone,

- Senti come penetro la figa! Ah!

- Cazzo. Se il mio capo se ne accorge... se capisce, magari dopo vuole approfittare di me.

- Mentre ti entro dentro ti strizzo le tette e ti bacio!|

- Che dici, caro, come faccio se il mio Boss mi vuol fare? Adesso sono troppo arrapata per dire di no? Tu mi stai facendo impazzire dalla voglia di cazzo.

- Spingo, voglio metterti dentro anche i coglioni

- Mamma mia, che calore.

- Tutto dentro, bene in fondo.

- Sento il tuo peso sopra il culo, ti sento.

- Porca, lo senti il cazzone duro che fa su e giù?

- Ho le dita in figa, sono tutta un bagno. Non mi frega di nessuno, mi ficco le dita dentro!

- Io spingo, spingo tutto.

- Inculami, adesso.

- Bene dentro, sì, sì, dentro.

- Vorrei berla ancora la tua roba…

- Te lo metto dappertutto, ti scopo col mio cazzo,

- Sì, che bello… dove me la metti stavolta? Dove me lo lasci il tuo sperma bollente?

- Sì, sento la sborra calda salire, mentre lo spingo con forza.

- Fai… faiii.

- Nella figa, puttana, a tutta forza.

- Sbattimi, sbattimi per terra.

- Siii.

- Forte.

- Sì, grande! Sfondo tutto. Sento la testa del cazzo che vuole esplodere.

- Dai, fammi col cazzone, bene dentro… veloce, fammi veloce, come un cane con la cagna! Il cazzo diventa di fuoco.

- Siii, sei la mia cagna.

- Io vibro tutta sotto le tue botte.

- Bello duro e grosso, su e giù.

- Non respiro. Allargami col tuo cazzone doppio e grosso!

- Spingo dentro, vacca.

- Non ti direi mai di no.

- Siii, ti allargooo tutta.

- Mettimi sulla scrivania.

- Ti fotto tutta, porca.

- Mi allarghi le gambe e te le metti sulle spalle…

- Apri bene le cosce, puttana aperta!

- Lo puoi vedere il buco del mio culo?

- Sì, sì.

- Entraci, guarda come si apre, si schiude!

- Io lo spingo veloce

- Ma perché mi vuoi sempre rompere il mio culetto?

- Perché lo devi prendere, il mio cazzo duro, sue giu.

- Mi vuoi sfondare?

- Ti rompo tutta.

- Mi manca l'aria...

- Te lo sfondo bene, bene.

- Ho troppo cazzo che mi pompa dentro.

- Ti bacio mentre ti apro.

- Mi stai sbattendo tutta. Mi stai usando a piacere tuo, come si usa una bambola gonfiabile.

-Sto per sborrare… Uhmmm!

- Mi buchi senza pietà.

- Tu sei la mia troia… che bello… siii: sborroooo.

Sborro nel culo, ti butto tutta la sborra nel culo.

- Sì, vai, è MIA! La voglio, sì. Dai, dai, dai, sono tua puttana. Sfonda, vieni per la seconda volta…

- Ah, siiii. Sfondo, sborro.

- Non mi uscire. Fermati dentro, ti prego, riempimi.

- Senti la sborra calda in culo?

- Uhm… sì.

- Sei piena fino all'orlo, te lo lascio bene dentro, dentro nel culo.

- Sì. caro, lasciamela nel culo tutta quanta. Fai come la pompa, caccia tutto.

- Ti piace, porca?

- Tutto mio, sì. Tutta la tua cremina, tutta dentro me.

- Lo vuoi un figlio da me, porca?

- Tutto da te.

- Dal tuo padrone?

- Sono piena, farcita di sborra tua. Sono stata la tua puttana, bravo.

- Voglio ingravidarti, porca.

- A mio marito sai cosa faccio? Adesso che sono tutta riempita… Lo faccio stendere per terra e poi, adesso che sono riempita di roba tua, gli metto il culetto sopra la faccia, così deve bere il tuo sperma, mentre mi sgorga dal buchetto! Così impara a farmi fare da puttana.

- Sì, sì, amore.

- Prima però ti pulisco il cazzo con la lingua… sei stato grande!

- Quando possiamo vederci e parlare, amore?

- Vedremo... ciao, adesso.

- Ti aspetterò sempre, ciao tesoro.

- Pulisciti, piccolo, io devo andare di corsa a rinfrescarmi...

Ah ah, mi hai strapazzata proprio per bene.

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